Questi sono dolci tipici milanesi e nel periodo di Carnevale si trovano in tutti i panifici e pasticcerie. Sono simili ai bignè, ma sono fritti. Si possono mangiare senza ripieno e avvolti nello zucchero semolato oppure ripieni di crema pasticcera, Chantilly, di Nutella o crema al cioccolato.
Ingredienti
- 3
tuorli
- 100
gr. zucchero
- 100
gr. burro
- 280
ml. latte
- ½ baccello
di vaniglia
- 300
gr. farina
- 1
pizzico di sale
- Buccia
di un limone grattugiata
- 9 gr.
lievito “Pane degli angeli”
- Olio
di semi di arachidi q. b. per friggere
- Zucchero
semolato q.b. per avvolgere i tortelli
Procedimento
Versare in una pentola
il latte, il burro, lo zucchero, i semi del baccello di vaniglia, il sale e la
scorza di limone grattugiata.
Scaldare il tegame a fuoco medio, mescolando fino a quando il composto avrà raggiunto il punto di
ebollizione.
Togliere dal fuoco, versare la farina mescolata al lievito e amalgamare energicamente fino ad
ottenere un impasto compatto.
Rimettere sul gas e miscelare
ancora per 3 minuti.
Far raffreddare l’impasto
e incorporare un uovo alla volta, fino a quando è assorbito completamente dall'impasto che rimarrà abbastanza morbido e fluido.
Mettere l’olio in una
pentola a bordi alti e riscaldarlo fino a circa 170°. Versare l’impasto aiutandovi con un cucchiaio e
cuocere rigirando da ambo i lati fino a quando i tortelli risulteranno dorati.
Sgocciolarli con una
schiumarola, posarli su carta assorbente e rotolarli nello zucchero semolato.
Si possono mangiare
così oppure riempiti con crema pasticcera, Chantilly, Nutella o crema al cioccolato. Io li preferisco con la crema pasticcera, di cui di seguito vi scrivo la ricetta.
Ingredienti per la crema pasticcera
- 200 gr. di zucchero
- 1/3 bacca di vaniglia
- 110 gr. di farina 00
- 850 ml. di latte intero fresco
Prepararazione
Mettere in una ciotola i tuorli d’uovo con lo zucchero, i semini della bacca di vaniglia e mescolare.
Aggiungere la farina, mischiare ancora ed unire poco alla volta il latte.
Mettere tutto in una pentola e portare ad ebollizione, avendo cura di mescolare in continuazione con un cucchiaio di legno, per evitare che la crema si attacchi al fondo della pentola.